L’Argentina ha dichiarato default (ad oggi) nove volte nel corso della sua storia. Contrariamente a quanto raccontatoci però da determinate fazioni ideologiche, il paese non ha mai dichiarato default in condizioni di sovranità monetaria e le ragioni dei default del paese vanno tendenzialmente ricercati in dei vincoli esterni, in particolare sui debiti esteri.
Di seguito vi riporto ogni istanza di default con relativa causa associata:
Anno
Cause del default
Status di sovranità nazionale
1827
– Eccessivo debito contratto in valuta estera – Corruzione – Attuazione di politiche liberiste
Sovranità assente:
– Eccessivo debito in valuta estera – Assenza di una valuta nazionale unica – Valute adottate legate a standard metallici – Mancanza di tessuto produttivo variegato – Mancanza di una Banca Centrale Indipendente
1890
– Eccessivo debito contratto in valuta estera – Bolla speculativa – Adozione di politiche liberiste – Eccesso di credito (legge delle banche garantite)
Sovranità assente:
– Eccessivo debito in valuta estera – Valuta nazionale legata a standard metallici – Mancanza di tessuto produttivo variegato – Banca Centrale totalmente indipendente
1951
– Eccessivo debito contratto in valuta estera – Debolezza del tessuto produttivo
Sovranità assente:
– Eccessivo debito in valuta estera – Mancanza di un tessuto produttivo complesso – Contesto internazionale sfavorevole (Piano Marshall, calo dei prezzi) – Siccità che ha compromesso le esportazioni – Tassi di cambio multipli e mercato parallelo
1955
– Eccessivo debito contratto in valuta estera – Debolezza del tessuto produttivo – Vincoli alle linee di credito internazionali (import/export)
Sovranità assente:
– Eccessivo debito in valuta estera – Contesto internazionale sfavorevole (Piano Marshall, calo dei prezzi) – Mancanza di tessuto produttivo complesso – Tassi di cambio multipli e mercato parallelo
1982
– Eccessivo debito contratto in valuta estera – Aumento tassi di interesse sul debito in valuta estera – Utilizzo sbagliato del denaro preso in prestito – Attuazione di politiche liberiste
Sovranità assente:
– Regime militare dittatoriale – Eccessivo debito in valuta estera – Tasso di cambio non floating
1985-1990
– Debito contratto in valuta estera difficile da pagare a causa del peggioramento della competitività internazionale
Sovranità assente:
– Eccessivo debito in valuta estera – Tasso di cambio non floating nei primi anni
2001-2002
– Eccessivo debito contratto in valuta estera – Emissione di Bond in valuta estera – Tasso di cambio fisso – Adozione di politiche liberiste
Sovranità assente:
– Eccessivo debito in valuta estera – Tasso di cambio non floating – Indebolimento del tessuto produttivo
2014
* Default tecnico voluto dagli Stati Uniti che hanno impedito il deposito delle riserve necessarie al pagamento
Sovranità parziale:
– Tasso di cambio non floating – Sentenza internazionale sull’insolvenza in valuta estera del 2001 (Tango Bond)
2021-2022
– Eccessivo debito contratto in valuta estera dalla precedente amministrazione liberista (Mauricio Macrì)
Sovranità assente:
– Eccessivo debito in valuta estera – Tasso di cambio non floating
Come potete vedere dunque, i default dell’Argentina non sono mai avvenuti in un contesto di sovranità nazionale, men che meno in un contesto di sovranità monetaria.
Per approfondire tutte le varie istanze di default potete leggere il report dettagliato a questo link.
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