Il punto della situazione: cronistoria e retroscena della pandemia

Il punto della situazione: cronistoria e retroscena della pandemia

di G.F.

Foto in evidenza caricata da CDC su Unsplash.com, disponibile a questo link. Foto rilasciata con licenza CC0.

1.   Premessa.

Questo che state per leggere non è il tradizionale articolo, ma un viaggio diviso in molte sezioni, ognuna delle quali dedicata ad un passaggio chiave della crisi pandemica.

Faremo quindi questo lungo viaggio per avere un punto di vista che vuole essere silenziato dai media mainstream e tutto quello che verrà affermato di seguito è corredato da una lunga serie di dati provenienti dalle fonti più autorevoli in circolazione ed ai riferimenti originali nel caso di citazioni, frasi, aneddoti e quant’altro.

Il motivo per il quale scriviamo tutto questo è che troppa gente è schiava di pregiudizi e vincoli mentali instillati sapientemente da dei fenomeni della comunicazione e, sciaguratamente, anche artisti della disinformazione. Da quando è iniziata la pandemia di Covid abbiamo purtroppo assistito a una lunga serie di anomalie, tra cui abusi di potere, imposizioni incostituzionali, fake news, disinformazione, teorie del complotto, smentite etc… è ora di fare chiarezza una volta per tutte su tutte le questioni che dal 2020 ci hanno cambiato la vita.

2.   Il quadro generale secondo la narrazione mainstream.

La narrazione mainstream sul Covid è all’incirca questa:

1 – Il virus dalla Cina. A Dicembre del 2019 la Cina affronta un’epidemia di un virus completamente nuovo che sembra sia stato soggetto a spillover, un salto di specie dal pipistrello all’uomo. Poi qualcuno sosterrà che in realtà c’era pure il pangolino di mezzo. C’è confusione in tema, ma la notizia base è che a Wuhan qualcuno al mercato del pesce ha mangiato carne cruda (o viva) contenente il virus, che quel qualcuno si sia infettato ed abbia innescato un’epidemia. Facebook censura le versioni alternative e ogni ipotesi di fuga dal laboratorio viene bollata come tesi complottista.

2 – Dal “Niente paura” al primo lockdown in Italia. A Gennaio 2019 i media rassicurano gli italiani sostenendo che è improbabile (se non addirittura quasi impossibile) che il virus arrivi in Italia. Dai virologi agli opinionisti sono tutti d’accordo: non c’è rischio in Italia, perciò inutile farsi prendere dalla psicosi di non ordinare dal cinese. A Febbraio però ci si rende conto che il virus è arrivato in Italia e i contagi aumentano. A Marzo il SSN è talmente sovraccarico che il Governo Italiano per contenere l’epidemia deve chiudere il paese nel suo primo lockdown. Nel giro di poche settimane tutti i paesi del mondo vengono contagiati e milioni di persone perdono la vita a causa di questo nuovo virus. Poiché il virus è sconosciuto, si raccomanda di non eseguire autopsie, almeno questo è quello che sostiene la scienza medica e pertanto il Governo non può che acconsentire. 

3 – Fidatevi della scienza. I medici comprendono che siccome il virus è a trasmissione aerea è necessario lavarsi le mani e mettere delle mascherine, oltre che mantenere il distanziamento tra persone di almeno un metro. Anzi due. Anzi sembra che il virus si diffonda anche fino a 4 metri. Il popolo bestia durante il lockdown non segue però al 100% le indicazioni della scienza, infatti chi va a correre è responsabile dell’aumento dei contagi. Le attività commerciali e le aziende chiudono e nel frattempo devono adeguarsi sanificando i loro locali. Per alcuni le spese sono insostenibili perché il Governo non può dare sostegno all’economia reale a causa degli evasori, della corruzione e degli sprechi degli ultimi 30 anni, ma il Governo spiega che se le aziende chiudono la colpa è del popolo bestia che non rispetta le regole. Ogni giorno i media parlano di questa pandemia e mandano in televisione degli esperti che diventano praticamente degli influencer. Il protocollo è chiaro: se non volete contagiare, statevene a casa, in fondo rispetto a chi ha vissuto la guerra che sarà mai starsene qualche settimana chiusi in casa. Non si può andare dal medico, troppo rischioso. Se i sintomi esplodono a casa bisogna curarsi con tachipirina e vigile attesa.

4 – L’Italia come modello da seguire. Dopo un picco iniziale, in due mesi di lockdown i contagi iniziano a calare. Grazie ai tamponi si scopre anche che moltissima gente ha il Covid senza avere sintomi. Poiché queste persone possono infettare, è caccia all’asintomatico. L’Italia, che è il paese più contagiato, diventa il modello di riferimento assoluto nella lotta al Covid per tutti i paesi del mondo. Paesi come la Gran Bretagna e la Svezia che non avevano fatto lockdown si trovano in guai seri. Sono chiaramente le conseguenze della Brexit. Intanto arriva l’estate e il virus sembra quasi sparire. Si vocifera che perda di efficacia col Sole. La vita riprende ma ad Ottobre 2020 ricominciano i contagi. La colpa è ovviamente del popolo bestia che invece di starsene a casa è andato in vacanza.

5 – Arrivano i vaccini! Nel frattempo è da Marzo 2020 che le case farmaceutiche stanno mettendo a punto dei vaccini, i quali pur essendo in fase sperimentale sono supersicuri. I media spingono affinché la popolazione ignorante comprenda che sarà il vaccino a sconfiggere il virus perché è grazie alla vaccinazione che si sconfiggono le epidemie. Il vaccino messo a punto dalla Russia è pericoloso, meglio quelli messi a punto dagli Europei. A Dicembre 2020 viene approvato il primo vaccino Europeo. Inizia il valzer di Astra Zeneca, Pfizer, Moderna e J&J. Inizia la campagna vaccinale con l’obbligo per il personale sanitario. Poi toccherà agli anziani e infine a tutti gli altri, senza obbligo ma caldamente consigliato. Solo così la vita può riprendere, ma solo il business che muove miliardi esula dal virus. Ad esempio il campionato di calcio può riprendere e le persone possono andare allo stadio a vedere le partite. Se però la gente manifesta in piazza il proprio dissenso deve essere etichettata come fascista e irresponsabile. Se le attività commerciali aprono anche contro le indicazioni del Governo sono dei criminali, ma se ci si assembra per i diritti dei gay il virus non vi toccherà. Idem per i migranti: voi dovete vaccinarvi, ma se sbarcano migliaia di migranti a settimana non vaccinati non succede niente. Fidatevi della scienza.

6 – Gli alternativi e l’odio del mainstream verso i No Covid Vax. Durante tutto questo periodo dei loschi medici, vergognosi esponenti di una fazione ascientifica lavorano in gran segreto per comprendere se esiste un’alternativa. Millantano che esistono cure alternative, alcune delle quali realizzabili a domicilio senza impattare il SSN, ma chiaramente è una pericolosa idiozia, non supportata da dati empirici e quindi non deve essere presa in considerazione. Anzi, se si riesce a perseguitarli è anche meglio. Chi nutre dubbi e perplessità nei confronti di vaccini in fase sperimentale è chiaramente un pericoloso no-vax negazionista complottista analfabeta funzionale e deve essere taciuto perché pericoloso! Inizia quindi la campagna d’odio nei confronti degli scettici, che vengono ammucchiati tutti nell’immenso calderone dei No Vax.

7 – Le reazioni avverse. A seguito dei vaccini vengono segnalate migliaia di reazioni avverse, ma è solo complottismo. Non c’è correlazione. Molta gente muore appena vaccinata oppure dopo poche settimane e anche se la modalità è assolutamente in linea con le conseguenze dell’inoculazione della spike nel sangue, in realtà è sempre e solo un caso. Anche quando succede migliaia di volte, in realtà sono solo migliaia di coincidenze… Vaccinatevi idioti! Senza vaccino il virus muterà. Non importa quali dati vengano portati all’attenzione della gente, una sola cosa è certa: i vaccini sono sicuri e funzionano, qualsiasi messaggio diverso deve essere censurato.

8 – Dal valzer delle varianti al Green Pass. I vaccini sembrano inefficaci contro le varianti che iniziano a svilupparsi e questo è chiaramente dovuto ai non vaccinati. Nell’estate del 2021 arriva la delta, anch’essa a causa dei non vaccinati. Il Generale Figliuolo dichiara che andrà a stanarli, perché se il terrore è necessario per far vaccinare il popolo bestia, che sia terrore. Iniziano a contagiarsi anche persone vaccinate, ma la colpa è chiaramente dei non vaccinati. I vaccinati non diffondono il virus e non si ammalano. Mai. Anzi può succedere ma sicuramente passano meno carica virale. Siccome siamo all’80% di vaccinati, inizia la trattativa per il Green Pass. Dal 5 Ottobre 2021 si potrà accedere alle attività pubbliche solamente se in possesso di un certificato che testimonia l’avvenuta vaccinazione e/o la negatività al Covid test. Potrebbero sembrare metodi da totalitarismo teutonico ma è per il vostro bene. Il problema è che se non capite la scienza con le buone bisogna farvelo capire con le cattive. Anzi, visto che la gente continua a finire in ospedale anche con tre dosi, allora forse serve la quarta. Intanto mettiamo il Super Green Pass e l’obbligo vaccinale over 50. Il Green Pass si può ottenere col tampone. Anzi no, anzi si però se c’hai la dose dura 12 mesi. Anzi 9. Anzi 6 ma senza terza dose sei come un No Vax. Tutto chiaro? 

3.   La narrazione rivisitata.

Ad oggi siamo a questo punto. Non ci vuole un genio per capire che la trattazione mainstream è, per essere gentili, demenziale. Realisticamente parlando è piena di buchi e contraddizioni, con evidenti ingerenze nel panorama scientifico di determinati soggetti. Di seguito quindi vogliamo proporvi un’analisi della storia della pandemia completamente rivisitata, suffragata da dati, articoli scientifici e fonti autorevoli.

Abbiamo articolato questo viaggio in una serie di sezioni cliccabili, opportunamente dedicate. Ovviamente gli articoli in questione sono living documents, quindi faremo degli aggiornamenti periodici (che indicheremo) e aggiungeremo capitoli sulla base dei nuovi avvenimenti:

1 – Il virus dalla Cina.

2 – Dal “Niente paura” al primo lockdown in Italia. 

3 – Fidatevi della scienza. 

4 – L’Italia come modello da seguire.

5 – Arrivano i vaccini!

6 – Gli alternativi e l’odio del mainstream verso i No Covid Vax.

7 – Le reazioni avverse.

8 – Dal valzer delle varianti al Green Pass.

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